La comunità della geomatica italiana saluta con profonda riconoscenza Bruno Astori, docente universitario, ricercatore e figura di riferimento per la fotogrammetria e la cartografia digitale.
È stato tesoriere della SIFET durante la presidenza di Attilio Selvini, contribuendo con competenza e impegno allo sviluppo della società scientifica e al dialogo tra accademia, istituzioni e professione.
Nel corso della sua carriera accademica ha contribuito in modo determinante allo sviluppo delle tecniche di cartografia digitale, topografia, gestione dei dati territoriali e fotogrammetria architettonica, unendo competenza scientifica e grande passione per l’insegnamento.
Con il suo lavoro ha formato generazioni di tecnici e studiosi, promuovendo il dialogo tra università, istituzioni e imprese nel segno dell’innovazione e della qualità del dato geografico.
Protagonista dell’innovazione tecnologica nel settore del rilievo, Bruno Astori progettò per OMI il restitutore fotogrammetrico RA II, uno degli strumenti più significativi della fotogrammetria italiana.
Autore di testi di fotogrammetria memorabili, ha saputo coniugare rigore scientifico e chiarezza didattica, lasciando un’eredità formativa che ha ispirato generazioni di tecnici e studiosi.
GEOmedia ne ricorda la passione, la curiosità intellettuale e la disponibilità, qualità che hanno fatto di lui una delle voci più autorevoli e rispettate nel panorama della geomatica nazionale.

