L’osservazione della Terra tramite costellazioni di satelliti dedicati ormai da molto tempo è uno strumento di studio delle modificazioni del territorio. Con il crescere delle tecnologie aumenta la capacità di distinguere cambiamenti antropici, effetti di eventi catastrofici e fenomeni che, spesso, sono anche nascosti alla visibilità e all’osservazione da terra. Fino a ieri, purtroppo, la maggior parte di questo genere di attività di fotointerpretazione era di semplice constatazione dei danni dovuti a calamità naturali e solo raramente, in condizioni determinate, di prevenzione, sebbene consentisse nell’immediato una rapida preparazione di apposite mappe ad uso del primo intervento nell’emergenza. L’attuale sfida delle protezioni civili governative, degli operatori, dei team scientifici e dello schieramento di tecnologie mirate ha come finalità primaria la prevenzione, dove possibile, dai fenomeni e dagli eventi calamitosi. Sarà questo il tema di apertura di “Technology for All 2023”, ottava edizione del forum dedicato all’innovazione tecnologica per il territorio, l’ambiente e i beni culturali, che si svolgerà dal 14 al 16 novembre prossimi a Roma presso il Centro Convegni dell’Hotel Cristoforo Colombo. “Gli esperti di Iride, la nuova costellazione di satelliti tutta italiana”, spiega Renzo Carlucci, direttore scientifico del forum, “presenteranno le loro esperienze, anche recenti, e in particolare l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative per la gestione dele predette situazioni di emergenza.” Seguiranno interventi specifici e dimostrazioni pratiche che riguarderanno in particolare l’impiego di droni, laser scanner, georadar 3D, sistemi di navigazione e posizionamento, canali satellitari e realtà virtuale e aumentata”.
Il programma di “Technology for All 2023” vedrà l’inaugurazione il 14 novembre, con la presenza di Autorità, a cui seguirà l’alternarsi di sessioni dedicate al territorio, ai beni culturali e alle smart city e di dimostrazioni proposte dalle più importanti società leader nel settore delle tecnologie predisposte. Oltre all’osservazione della Terra dallo Spazio ed alla sicurezza del territorio, si parlerà di geolocalizzazione e mapping, servizi 5G, dati geospaziali, droni per il monitoraggio. Sempre a rotazione per facilitare lo scambio interdisciplinare si parlerà di gestione dei beni culturali, BIM (Building Information Modeling), sistemi AR/VR/MR (realtà aumentata, virtuale e mista), sistemi GIS (Geographic Information System), immagini satellitari, tecnologie sostenibili per ingegneria, archeologia e arte. Oltre alle sessioni congressuali, il forum prevede anche un’area espositiva con gli stand di enti di ricerca e aziende specializzate ed un’area per le dimostrazioni pratiche.
Il forum “Technology for All”, organizzato dalla società MediaGeo, ha ricevuto tra gli altri i patrocini da: Ministero dell’Ambiente, CNR, CINECA, ENEA, Marina Militare, Istituto Idrografico della Marina, Università di Roma TRE, Italia Nostra, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e Collegi Provinciali dei Geometri di Roma, di Viterbo, di Frosinone, di Rieti, ICCROM, NITEL, Confcooperative, Assobim, Philmark, Mezzoforte, TSP, Collegio nazionale dei Geologi, Geoweb, ASITA. Alcuni Sponsor dell’evento: Codevintec, Esri Italia, Planetek Italia, StudioSit SA, Acca Software, Gter, TerreLogiche, GEC software, Haltadefinizione, STONEX, Setel, Hibou, AVT, Xenia. Le sessioni congressuali si svolgeranno presso il Centro Congressi dell’Hotel Cristoforo Colombo, EUR Roma (Via Cristoforo Colombo, 710, 00144 Roma, ore 9-18.30). La partecipazione è gratuita, previa registrazione online su
http://www.technologyforall.it .
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Technology for All 2023 – Redazione MediaGEO
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