Raggiunto il Polo Nord dal team della Transglobal Car Expedition

Raggiunto il Polo Nord dal team della Transglobal Car Expedition

Il team della Transglobal Car Expedition ha raggiunto il Polo Nord nella notte tra il 6 e il 7 Aprile 2024.

Alle ore 22:00 (CET) del 6 Aprile è stata organizzata una call su Zoom dagli scienziati che seguono la missione e gli esploratori che hanno potuto così festeggiare in diretta lo splendido risultato raggiunto in soli 2 mesi e mezzo con dei mezzi terrestri. La redazione di GEOmedia era presente.

Nell'immagine registrata dal vivo il momento della celebrazione.

Si aggiunge all'avventura dell'esplorazione la raccolta di dati per esperimenti sui raggi cosmici CosmicPI e sulla illuminazione notturna, partecipando e promuovendo lungo il viaggio due progetti di Citizen Science (Particle Hunters Competition e Globe at Night)
Il team ha lavorato come un orologio per gli ultimi 2 mesi e mezzo senza giorni di riposo con un orario di 12 ore al giorno. Ora il viaggio riprenderà dopo un piccolo riposo al Polo Nord per fare le necessarie riparazioni e ricevere i necessari rifornimenti.

"Riceveremo un pacco con carburante, cibo e pezzi di ricambio e ci dirigeremo verso sud fino in Groenlandia. Un grande ringraziamento per il vostro continuo supporto al nostro equipaggio a tutti coloro che hanno contribuito a questo da qualsiasi luogo siate adesso!" Vasily Shakhnovskiy & Transglobal car expedition team.

Otto uomini e quattro mezzi pesanti hanno consentito questa straordinaria spedizione che, partita da New York il 10 gennaio 2024, sta circumnavigando la Terra attraversando sia il Polo Nord geografico che il Polo Sud, tornando a New York da sud più di 18 mesi dopo.

Durante la loro avventura artica, l'equipaggio ha potuto ricevere assistenza dalle immagini satellitari Cosmo SkyMED che sono state messe a disposizione dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con il supporto operativo di e-GEOS (Telespazio/ASI) che hanno fornito quotidianamente, nella traiettoria finale sui ghiacci dell'artico, un'immagine delle dimensioni fino a 200x200 km, utilizzando le migliori prestazioni dei satelliti Cosmo di seconda generazione. Basandosi su queste immagini, la spedizione ha potuto selezionare il percorso più sicuro ed efficiente per raggiungere il Polo Nord e successivamente le utilizzerà per il viaggio in Groenlandia.

CosmoTGCEUna delle immagini Cosmo trasmesse alla spedizione Transglobal Car Expedition

 

Da tenere presente che le placche di ghiaccio artico si muovono. In una notte (notte artica naturalmente, momento di riposo) gli esploratori si sono risvegliati spostati di circa 5 km rispetto al punto iniziale di stazionamento. E spesso i distacchi tra placche sono difficili da superare. Qui l'uso delle immagini Cosmo ha dato il grande contributo alla spedizione.

La spedizione attraversando sia il polo geografico che quello magnetico, raccoglie dati cruciali che vanno dallo spessore del ghiaccio ai poli Nord e Sud al flusso di radiazioni cosmiche provenienti da regioni remote dell'universo, dall'inquinamento luminoso allo studio dei cambiamenti fisiologici umani in ambienti estremi. Il programma scientifico della missione, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale, prevede la misurazione di parametri cruciali per comprendere il cambiamento climatico che sta interessando il nostro pianeta negli ultimi anni.

 

COSMO-SkyMed è una costellazione di satelliti realizzata dall'Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con il Ministero della Difesa, lanciata a partire dal 2007. È un'eccellenza nel settore dell'osservazione della Terra, con attualmente 5 satelliti operativi (3 della prima generazione e 2 della seconda), che presto sarà integrata da altri 2 satelliti.

 

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