È partita la Transglobal Car Expedition per un viaggio senza precedenti circumnavigando la Terra attraverso i poli nord e sud

La Transglobal Car Expedition è un'iniziativa all'avanguardia che ridefinirà i confini dell'esplorazione su ruote. Partita in direzione nord da New York il 10 gennaio 2024, il viaggio mozzafiato circumnavigherà la Terra attraversando sia il Polo Nord geografico che il Polo Sud, tornando a New York da sud più di 18 mesi dopo.

Il team utilizzerà una flotta di veicoli specializzati, costruiti per resistere ai terreni accidentati che potranno trovare in tutto il mondo. Per gran parte del viaggio, utilizzeranno un camion ibrido elettrico a batteria sviluppato e costruito da Arctic Trucks basato sul Ford F-150. Per la tundra artica e l'Antartide, Arctic Trucks ha sviluppato e costruito diversi camion a sei ruote motrici basati sul Ford F-350. Per il Polo Nord e la Groenlandia, il team utilizzerà quattro "Yemelya Special Mobile Units" costruiti a mano - progettati dal membro dell'equipaggio della Transglobal, Vasily Elagin. La flotta è stata attentamente progettata per migliorare l'efficienza del raggio d'azione, pur essendo attenta all'ambiente per garantire un impatto o disturbo minimo sui vari ecosistemi.

La spedizione si è prefissa obiettivi ambiziosi che comprendono, oltre alla naturale avventura sportiva estrema, l’innovazione tecnologica, la raccolta di dati scientifici e iniziative educative. L'equipaggio è desideroso di apportare un contributo significativo alla sostenibilità e alla conoscenza scientifica raccogliendo dati precisi sul campo lungo il percorso, dalle misurazioni dei ghiacci polari alla rilevazione dei raggi cosmici provenienti da regioni distanti del nostro universo. La spedizione installerà rivelatori di raggi cosmici (muoni), utilizzando il design hardware open di Cosmic Pi, sui suoi veicoli. Questi rivelatori sono stati adattati per resistere agli estremi ambientali incontrati nelle parti più calde e più fredde del mondo, promettendo un'analisi senza precedenti dell'attività dei raggi cosmici durante la spedizione. 

La spedizione è organizzata da GOODGEAR una NGO (non-governmental organisation) che promuove il collegamento tra lo spirito dell'avventura globale e la tecnologia positiva.

Tra i progetti di Citizen Science che la Transglobal curerà abbiamo:

PARTICLE HUNTERS COMPETITION
"Particle Hunters Competition" (Caccia alle particelle) è un Citizen Science project creato dall'osservatorio CREDO (Cosmic Ray Extremely Distributed Observatory).
Partecipando alla competizione, i cittadini possono collaborare col loro smartphone alla creazione del più grande rivelatore al mondo per la radiazione cosmica.

Nella nostra comprensione dell'Universo, rimane un mistero; il 95% dell'universo ci è invisibile. È una miscela sconosciuta di particelle (materia oscura 27%) e forze (energia oscura 68%), che sappiamo esistere a causa di una varietà di fenomeni altrimenti inspiegati, ad esempio il modo in cui le galassie ruotano.
Cosa potrebbe essere la materia oscura? Un'idea è che sia fatta di "particelle supermassive" nate nell'Universo primordiale. Se questa teoria è corretta, anche se non possiamo vedere direttamente tali particelle, sappiamo che alla fine della loro vita produrrebbero fotoni ad altissima energia. Interagendo con l'atmosfera, tali fotoni creerebbero "superpresenze" di particelle a bassa energia, qualcosa che potremmo rilevare ... se avessimo un rivelatore grande quanto la Terra!
Una superpresenza è infatti composta da molte particelle relativamente a bassa energia che sono sparse l'una dall'altra, e dovremmo rilevarle tutte. Purtroppo, gli osservatori esistenti che cercano "raggi cosmici", cioè particelle dello spazio, coprono solo una minuscola frazione della superficie terrestre.
CREDO sta cercando di simulare questo enorme rivelatore utilizzando invece una rete che connette molti e molti piccoli rivelatori distribuiti sulla superficie terrestre che raccolgono dati contemporaneamente: gli smartphone delle persone!
I dati raccolti contribuiscono anche a testare ipotesi sulla struttura quantistica dello spaziotempo, sui potenziali rapporti tra radiazione cosmica e terremoti e persino sul ruolo giocato dai raggi cosmici ad alta energia nel cancro.
L'idea di CREDO è stata presentata per la prima volta nel 2016. Attualmente, l'Osservatorio CREDO è composto da più di 50 entità istituzionali provenienti da 20 paesi su 5 continenti (https://credo.science/#/credo-institutional-members).

GLOBE AT NIGHT 
un Citizen Science project di NOIRLab. 

Globe at Night è una campagna internazionale di citizen science volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'impatto dell'inquinamento luminoso, invitando cittadini scienziati a misurare e inviare le loro osservazioni sulla luminosità del cielo notturno. Si tratta di un'iniziativa del National Science Foundation's National Optical-Infrared Astronomy Research Laboratory (NOIRLab) degli Stati Uniti.

L'inquinamento luminoso è un problema globale in quanto influisce sulla salute umana, sul comportamento della fauna selvatica e sulla nostra capacità di osservare le stelle e altri oggetti celesti. Ci sono tre principali tipi di inquinamento luminoso: "abbagliamento" da illuminazione non schermata, "invasione luminosa" quando la luce indesiderata entra nella proprietà di qualcuno e "bagliore del cielo" dovuto alla luce riflessa e diretta verso l'alto che sfugge verso il cielo.
Il bagliore del cielo causato dalle attività antropogeniche è una delle forme più diffuse di inquinamento luminoso. Il bagliore del cielo è l'illuminazione del cielo notturno, principalmente sopra le aree urbane, dovuta alle luci elettriche delle auto, dei lampioni stradali, degli uffici, delle fabbriche, della pubblicità esterna e degli edifici, trasformando la notte in giorno per le persone che lavorano e giocano molto dopo il tramonto.
I satelliti possono misurare la luce emessa verso l'alto, ma non sono sensibili a tutte le lunghezze d'onda prodotte dall'illuminazione a LED (luce blu) o alla luce emessa in modo orizzontale. Analizzando più di 50.000 osservazioni di Globe at Night inviate dai cittadini negli ultimi 12 anni, utilizzando l'occhio umano nudo, i ricercatori hanno scoperto che le stelle più deboli nel cielo notturno sono nascoste da un aumento annuo del 10% dello sfondo del cielo a causa della luce artificiale. Questo aumento è molto superiore alle stime delle osservazioni satellitari.
Effetti sulla salute umana: un aumento della luce di notte - in particolare la luce blu - riduce la produzione di melatonina, che porta a privazione del sonno, affaticamento, mal di testa, stress, ansia e altri problemi di salute. Studi recenti mostrano anche una connessione tra i livelli ridotti di melatonina e il cancro.
Effetti sull'ambiente: studi mostrano che l'inquinamento luminoso sta influenzando anche i comportamenti animali, come i modelli di migrazione, le abitudini di sonno-veglia e la formazione dell'habitat. Per quanto riguarda l'energia, l'illuminazione è responsabile di almeno un quarto di tutto il consumo di elettricità nel mondo. La sovrailluminazione è uno spreco energetico in termini di costo e impronta di carbonio.
Effetti culturali: più di 100 anni fa, poter vedere migliaia di stelle faceva parte della vita quotidiana, ispirando artisti come Van Gogh, compositori musicali come Holst o scrittori come Shakespeare. Lavando via i cieli notturni stellati con i bagliori delle città e delle mega costellazioni satellitari, stiamo perdendo il contatto con il nostro patrimonio culturale e con ciò che potrebbe ispirare le future generazioni.

Ogni anno, la campagna Globe at Night sensibilizza sull'impatto dell'inquinamento luminoso invitando cittadini scienziati a misurare e inviare osservazioni sulla luminosità del cielo notturno.
A causa della posizione della luna, certi giorni e orari ogni mese sono preferibili per l'osservazione del cielo notturno. Durante tali periodi, le persone sono invitate a uscire in una notte serena e senza luna più di un'ora dopo il tramonto, scegliere una costellazione di riferimento (a seconda della posizione in tutto il mondo), andare alla pagina di rapporto del progetto (disponibile in 28 lingue) e inserire le informazioni richieste.
Globe at Night raccoglie osservazioni per tutti i dodici mesi dell'anno. Questo ampio insieme di misurazioni verrà confrontato con misurazioni degli anni precedenti nello stesso mese per fornire una visione completa dei cambiamenti nella qualità del cielo notturno in tutto il mondo.
Tutti i dettagli, comprese le istruzioni chiare, le date e l'elenco delle costellazioni, sono disponibili sul sito web di Globe at Night: https://globeatnight.org/
Partner di Globe at Night
Il progetto Globe at Night è stato lanciato come programma della NASA negli Stati Uniti nel 2006 ed è ora gestito da NSF's NOIRLab. È passato da 4.000 osservazioni nel 2006 a quasi 20.000 nel 2023, per un totale di più di 300.000 misurazioni in tutto il mondo.

 

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GEOmedia è media partner della spedizione e con messaggi sui social media, sito web e la rivista, contribuirà a comunicare le risultanze di questo viaggio straordinario di esplorazione innovativa. 

 

Per ulteriori informazioni sulla esplorazione, visita: https://transglobalcar.com

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