E’ partito a Gennaio 2021 il progetto REMOT, finanziato da GSA (European GNSS Agency), nel quale Gter, insieme a Stonex, svilupperà un prototipo di sensore indossabile basato su GNSS lowcost miniaturizzato e piattaforma inerziale. L’esigenza nasce dal settore della fisioterapia, per le attività di riabilitazione e ottimizzazione del training in ambito sportivo.
L’obiettivo è quello di sviluppare un prodotto basato su una serie di sensori indossabili che consentano di tracciare i movimenti del corpo con precisioni molto spinte, per l’intera durata dell’attività fisica ed in ambiente reale. Attualmente infatti le tecnologie sul mercato consentono di effettuare analisi di questo tipo in ambiente di laboratorio.
La tecnologia è consolidata, si pensi infatti all’integrazione tra GNSS e IMU già presente in contesti diversi. In REMOT vogliamo applicarla in un settore dove potrebbe rappresentare una reale innovazione ma dove le condizioni al contorno sono molto “challenging”. Precisioni spinte, in tempo reale, con ricevitori ed antenne che cambiano continuamente orientamento è ad esempio un tema su cui si lavorerà nel progetto. Così come verrà affrontato il tema della mitigazione del multipath, sicuramente presente in un contesto di questo tipo.
Stonex porterà la sua competenza nel campo dell’HW mentre Gter svilupperà gli algoritmi di posizionamento dedicati.
La partnership, oltre alle aziende citate, è composta anche da Guglielmo Formichella, fisioterapista e athletic therapist, che è uno degli ideatori del progetto e soggetto chiave per connettere gli utenti e i loro requisiti, con le tecnologie.
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