Avevamo 450 iscritti il giorno prima della Conferenza. Si sono presentati in 300, oltre le 80 persone collegate in streaming. Così è iniziata la 3° Conferenza OpenGeoData Italia: con un foyer pieno di persone interessate alle dimostrazioni delle aziende sponsor e all'esposizioni dei media partner,ed un affollato Auditorium del Centro Congressi Frentani per la Sessione Plenaria.
Come è tradizione dell'evento il sottoscritto ha introdotto il tema della necessità di consapevolezza nella pubblicazione e nel riuso dei dati aperti, inquadrata nell'attuale stadio di maturità dell'open data. La prima parte della sessione è stata dedicata alle Istituzioni ed alle Associazioni. Sono intervenuti: Francesco Tortorelli dell'Agenzia per l'Italia Digitale che ha fatto il punto sul monitoraggio dei dati della PA, presentando dati statistici provenienti da varie fonti (AgID, dati.gov.it, Open Data Barometer, OCSE) e puntalizzando infine le aree di sviluppo 2015; Nello Iacono Presidente dell'Istituto Nazionale Open Data che ha presentato una interessante relazione sulle competenze digitali per e con gli Open Data.
Nella seconda parte sono intervenuti i due enti che si sono aggiudicati il riconoscimento OpenGeoData 2014 come migliore regione e miglior comune: l'Umbria e Ravenna. Entrambi gli enti hanno evidenziato il percorso virtuoso che li ha portati alla pubblicazione dei dati geografici aperti e ai piani consapevoli di sviluppo e manutenzione dei servizi. E' poi intervenuto Marcello Maranesi, CEO della e-Geos, che ha presentato l'iniziativa della Comunità Europea e della Agenzia Spaziale Europea di pubblicare in open i dati satellitari prodotti dal programma Copernicus. Maranesi ha anche presentato l'aggiornamento del servizio WMS open, denominato RealVista, delle ortofoto a copertura nazionale adesso integrato da un mosaico Landasat 8.
La terza parte è stata dedicata al riuso. Hanno partecipato un ente pubblico che rielabora dati open, una azienda che produce App e un geologo come voce dei professionisti. L'ente è Eupolis, istituto di statistica della Regione Lombardia ed ha presentato il sistema StatLomb che consente di rappresentare, anche in mappa, dati statistici, spesso rielaborati, provenienti da varie fonti: Eurostat, Istat, ecc. I dati sono così mappati a livello europeo, per macroregioni geografiche, e a livello nazionale fino alle sezioni di censimento. Ha poi parlato Nicola Lavenuta, Amministratore della MAC&NIL, azienda del gruppo Zucchetti, presentando la App, a cui è stato assegnato il riconoscimento OpenGeoData Italia 2014, per conoscere i servizi delle Smart City italiane e muoversi al loro interno con facilità. Questa App, già operativa per la città di Bari, utilizza dati statici di vario tipo e dati dinamici open di infomobilità pubblicati dall'azienda di trasporto urbano. Infine è intervenuto Pierfederico De Pari descrivendo le necessità di dati geografici aperti per i geologi (cartografia tecnica, carta geologia, ecc.) ed evidenziando la necessità di certificare i dati prodotti dai geologi e di gestire adeguatamente la qualità e l'eventuale riuso.
Il pomeriggio la Conferenza si è fatta in quattro: due sessioni tecniche, un corso di formazione ed un tavolo di lavoro coordinato dall'Agenzia per l'Italia Digitale. Per questi eventi vi rimando ai report che stanno preparando i moderatori e l'AgID.
Nei prossimi giorni pubblicheremo tutto il materiale, le presentazioni, i video, le foto, naturalmente in open!